Istituto Italiano di Cultura (3° piano, biblioteca) 18 rue François Dauphin 69002 LYON
C’è una linea sottile che si frappone tra la vittoria e la sconfitta, la medaglia e il legno, il podio e il resto della classifica. Quello spiraglio di millimetri che separa un vero campione da un dilettante si chiama rispetto, per se stessi e per i propri avversari. Un valore fondamentale che, in un’arte marziale, come la scherma si impara fin dall’inizio con il saluto richiesto dal regolamento all’inizio e alla fine di ogni assalto, sia verso l’avversario, sia verso l’arbitro, e anche verso il pubblico.
In quest’ora d’incontro i partecipanti potranno scoprire la giusta terminologia, i movimenti, le posizioni e anche sperimentare le sensazioni di uno sport di grande valore che da oltre 10 anni assegna titoli nazionali e internazionali ad atleti con disabilità visiva.
Durante l’incontro si svolgeranno le seguenti attività:
– spiegazione della Scherma come arte marziale, e delle varie armi esistenti
– Insegnamento statico del saluto, obbligatorio all’inizio e alla fine di ogni assalto, e spiegazione dell’importanza di esso, e della stretta di mano tra i due atleti a fine di ogni assalto, come segno di rispetto per l’avversario – Insegnamento pratico del movimento atletico, dei passi sulla pedana e di come si fa un affondo
– Spiegazione di come il francese sia la lingua ufficiale della scherma, utilizzata quindi in tutte le competizioni internazionali di questo sport, e l’insegnamento dei termini utilizzati nell’arbitraggio, con esempi interattivi
– Spiegazione di come funziona la scherma non vedenti, e prove pratiche con mascherine da Aereo, in totale sicurezza facendo sentire le sensazioni ad occhi bendati e le percezioni che ci possono portare a comprendere la posizione dell’avversario e della sua spada, e ad attaccare
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