Questo sito utilizza cookies tecnici (necessari) e analitici.
Proseguendo nella navigazione accetti l'utilizzo dei cookies.

INCONTRO CON LA CAMPIONESSA VERONICA TARTAGLIA

5536879Logo-Giornata-dello-Sport_page-0001

Venerdi 6 settembre alle ore 19:00

Institut Culturel Italien (RDC – LOFT) – 18, rue François Dauphin – 69002 Lyon

Conversazione in lingua italiana – con traduzione in francese – con Veronica Tartaglia in occasione dei Giochi Paralimpici 2024 e della prima Giornata dello sport Italiano nel mondo, promossa dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale.

Lo scopo della Giornata dello Sport è di valorizzare l’inclusività, la sostenibilità e l’innovazione. Inoltre, tale giornata consente di promuovere gli eventi che si svolgeranno in Italia durante i Giochi Olimpici invernali di Milano-Cortina 2026.

Con il Patrocinio del Ministro per le disabilità – Presidenza del Consiglio dei Ministri.

Veronica Tartaglia, Regina di Spade

5 volte campionessa italiana di scherma non vedenti

Dall’esperienza in pedana all’impegno come promotrice della disabilità nella cultura sportiva.

BREVE BIOGRAFIA

5 ori iridati italiani in 10 anni, 8 gare nazionali e 2 ori individuali e uno a squadre in gare internazionali. Sono questi alcuni dei numeri eccezionali di una vita dedicata alla scherma, e in particolare alla disciplina della spada, per una campionessa non vedente romana, classe 1979, che fa del sorriso e della voglia di vincere il suo mantra.

Una passione che dal 2013 ha coinvolto Veronica Tartaglia in un’arte marziale, come quella della scherma non vedenti, che non è ancora paralimpico, ma produce emozioni, fatica e orgoglio. Proprio come quando, lo scorso maggio, Veronica Tartaglia ha vinto il bronzo iridato dopo essersi rotta il dito medio della mano destra a dicembre 2023 in una gara a squadre e aver recuperato la forma fisica in soli due mesi.

La forza di Veronica Tartaglia, peró, non è racchiusa solo nella sua qualità sportiva, ma si riflette anche nel suo impegno sociale e culturale. Un’attività che l’ha portata a diventare segretaria generale di Aniridia Italiana APS, l’associazione pazienti della malattia genetica rara dell’occhio Aniridia, e a essere promotrice attiva dell’integrazione della disabilità nella cultura sportiva. Un valore su cui la schermitrice ha puntato molto in questi anni, partecipando a giornate educative nelle scuole, venendo inserita come esempio da seguire nelle linee guida dello sport per disabili visivi e arrivando addirittura a incontrare il sottosegretario per lo sport della Presidenza del Consiglio del Governo italiano, Valentina Vezzali, al fine di promuovere i valori della disabilità, dell’inclusione e dell’eguaglianza nel mondo dello sport.

Per prenotare, completare il modulo qui di seguito.

Prenotazione non più disponibile

  • Organizzato da: Istituto Italiano di Cultura di Lione
  • In collaborazione con: Consolato Generale d'Italia a Lione